
Folta presenza di bikers provenienti da tutto il Veneto per la benedizione dei centauri davanti alla chiesa parrocchiale di Levà di Montecchio Precalcino in provincia di Vicenza.
Il sole che faceva capolino a tratti, alternato da nubi non invitanti ha fatto da scenografia alla cerimonia di benedizione delle moto e dei loro conducenti di fronte al tempio religioso vicentino.
La piazza, controllata dai servizi dei volontari della protezione civile locale, era sovrastata dal rombo dei mezzi a due e tre ruote che uno dopo l’altro si sono affacciati di fronte alla porta d’ingresso della chiesa mentre Don Lino, il parroco delle parrocchie locali delle comunità di Montecchio Precalcino, ostendeva l’acqua santa.
La cerimonia è durata oltre un’ora e mezzo, tanto era numeroso il folto gruppo di motociclisti presenti.
L’evento religioso, preceduto dalla santa messa, è continuata nonostante arrivassero le prime frammentarie notizie della morte del papa a Roma nel suo appartamento di Santa Marta in Vaticano.
Per il parroco Don Lino, la scelta di proseguire è stata voluta per non intralciare la festa senza che ci fossero fondate informazioni, ancora in quelle ore lacunose.
Giovedì 23 aprile ha infatti celebrato due messe in suffragio e in ricordo di Papa Francesco nelle due chiese parrocchiali del comune vicentino di Montecchio Precalcino.