Levà è una frazione immersa nel verde della campagna vicentina, nel Comune di Montecchio Precalcino. Il toponimo deriva dal temine latino Monticulum, con riferimento alla sua posizione geografica.
Ritrovamenti archeologici di alcune monete coniate durante l’impero romano, di fibule e di una statuetta in bronzo (rappresentante probabilmente Mercurio) datano il primo insediamento umano a epoca romana. La prima investitura vescovile è del 1164 operata dal vescovo Ariberto per i nobili da Vivaro, che tengono il feudo fino agli inizi del quattordicesimo secolo. Quindi, passa ai Della Scala; questa nobile famiglia vi eresse il castello detto Bastia che fu determinante nelle lotte tra Scaligeri e Carraresi. Nella storia seguente non si segnalano eventi di rilievo. La chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi Mariti Vito, Modesto e Crescenzia, presenta cinque altari e quadri su tavola del Piazzetta, del Boffetti Veronese e del Maganza e custodisce un tabernacolo in marmo di Carrara. Nelle vicinanze si trova un palazzetto della famiglia Nievo, il cui disegno alcuni attribuiscono al Palladio. Al termine della seconda guerra mondiale è stato costruito un cimitero militare per i soldati inglesi caduti nel territorio di Montecchio.