La rossa croce di malta, singolo dell’ordine dei cavalieri di San Giovanni sveltola quieta sul pennone del distaccamento Nordest “Monte Grappa” di Montecchio Precalcino. L’ex scuola elementare di Levà ospita infatti da alcuni anni il gruppo operativo dellìACISMOM, il corpo militare ausiliario dell’Eesercito Italiano per il soccorso medico e il CISOM, il gruppo civile della Croce di Malta sempre al servizio dell’assistenza medica. Entrambi i gruppi sono composti da volontari che danno la loro disponibilità di tempo al servizio della collettività. In occasione della sagra parrocchiale settembrina di Levà le due associazioni si sono ritrovate per il loro raduno triveneto, momento di ritrovo e di festa con l’esibizione in piazza del gruppo vicentino Danze Popolari “LA FARANDOLA” e dopo la S. Messa con il concerto musicale del CORO POLIFONICO “BRIGATA CADORE.”
L.a Croce di Malta ha una storia che affonda nel tempo Il Sovrano Militare Ordine di Malta, inizia la sua storia con lo sbarco in Terra Santa nel 1048. Alcuni mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi, per assistere a Gerusalemme i pellegrini e gli ammalati, ottengono dal Califfo d’Egitto il permesso di costruire nella città santa una chiesa, un convento e un ospedale. Con la bolla del 15 febbraio 1113 Papa Pasquale II autorizza ufficialmente l’istituzione dell’Ordine Ospedaliero di Gerusalemme e S. Giovanni, con il diritto di eleggere i suoi superiori. In seguito l’Ordine adotterà la bianca croce Ottagona, che ancora oggi è il suo simbolo. In Italia, dal 1877, tutti gli aderenti dell’Ordine sono stati riuniti sotto la sigla A.C.I.S.M.O.M ( associazione dei Cavalieri Italiani dell’Ordine di Malta ), operando come CORPO MILITARE al soccorso dei feriti nei conflitti e delle persone coinvolte dalle catastrofi naturali. Nel 1884 l’Ordine ottiene il riconoscimento dallo Stato Italiano come Corpo Ausiliario dell’Esercito Italiano. Il Corpo militare viene riconfermato nel 2002 ed ancora oggi opera come supporto sanitario ai reparti militari in addestramento e alle missioni operative sia in Italia, sia all’estero. Tutti i volontari operano a titolo gratuito con l’obbligo di partecipare alle attività di addestramento e operative ed il personale del Corpo Militare è tenuto ad indossare l’uniforme dell’Esercito Italiano in occasione delle esercitazioni e delle attività di rappresentanza. Al Corpo militare si è affiancato il CISOM cioè il Corpo Italiano di Soccorso dedito al soccorso in occasione di calamità naturali, di protezione civile e su richiesta delle comunità nelle occasioni di manifestazioni pubbliche.Altre notizie