Lo spiedo di quaglia di Levà è diventata ricetta rappresentativa per Montecchio Precalcino. Giovedì 25 settembre il consiglio comunale ha approvato la proposta della confraternita dello spiedo di quaglia di certificare con la Denominazione Comunale (DE.CO.) la ricetta del sodalizio. Un risultato che testimonia lo sforzo fatto in questi anni dai volontari per far riemergere la pietanza montecchiense nelle tavole locali. La ricetta di Levà diventa così “unica” per il territorio vicentino e con le sue innovazioni negli ingredienti introdotte, a partire da quella originaria che prevedeva l’alternanza nello spiedo tra volatili e fettine di lardo, trasforma la “quaglia regale” un piatto irripetibile e riconoscibile. Ora anche Montecchio Precalcino entra di buon diritto tra le oltre 50 comuni vicentini che hanno certificato almeno un prodotto di tradizione locale. La Denominazione Comunale è nata da un’idea geniale del famoso sommellier Gino Veronelli e, ad oggi, è già stata adottata da oltre 400 comuni italiani per tutelare e valorizzare in primis la produzione tipica del mondo agricolo, ma anche i piatti della tradizione e alcuni prodotti artigianali di eccellenza. Si tratta in effetti di un sistema che vuole difendere il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. La De.Co. quindi, pur non essendo un marchio, rappresenta un riconoscimento concesso dall’Amministrazione Comunale a qualche cosa che è strettamente collegata al territorio e alla sua collettività, senza sovrapposizione alcuna con le denominazioni d’origine.