Tonezza, lo spiedo estivo della quaglia
Nel vicentino 125 proloco lavorano nei propri Comuni per garantire alle proprie comunità di riferimento l’organizzazione di attività sociali, ludiche e culturali. Tutte riunite nell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) domenica 26 maggio si ritrovano a fare festa con i prodotti enograstronomici tipici del territorio di Vicenza. Almeno 17 proloco e consorzi di proloco propongono negli stands di Camisano le loro particolari specialità. La proloco di Montecchio Precalcino, iscritta nel Consorzio delle proloco Astico-Brenta, ha deciso per questa occasione di farsi rappresentare dalla Confraternita dello spiedo di quaglia di Levà, scelta tra altre proposte montecchiensi.
La tradizionale cottura della Quaglia riproposta dal sodalizio di Levà si sta imponendo come prodotto di cucina tipico nella zona. La proloco locale ha ormai una lunga storia che dura da oltre trent’anni. Nata nel 1977, i suoi iscritti sono ormai quasi 200: tutte persone che vivono nel paese vicentino. La sede si trova nella Villa Cità di via S.Rocco, un villino rustico costruito verso il seicento e donato dalla sua ultima proprietaria Marianna Cita Cabianca, nel 1978, al Comune di Montecchio. L’edificio, dopo i vari restauri, ospita ora oltre alla proloco, anche alcune associazioni sociali del paese e posta com’è a dominare la pianura altovicentina è un luogo straordinario di incontro per eventi e manifestazioni. La sua ampia corte esterna ospita le iniziative proposte direttamente dal proloco come la Pasquetta di primavera e la Maronada autunnale, oltre ad eventi culturali e teatrali all’aperto. Il sodalizio di Montecchio Precalcino è un sostegno importante per le tante iniziative proposte sia dal Comune come la Festa dei libri che dalle associazioni locali Gli sforzi dei volontari della proloco, assieme alle tante altre associazioni presenti a Montecchio, Preara e Levà, sono essenziali per mantenere viva e dinamica l’attività sociale e culturale del Paese vicentino.
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