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3 settembre 2011. La Rua è stata per secoli il simbolo dell’orgoglio popolare vicentino. La leggenda vuole che sia stato Andrea Palladio a dare lo spunto per la costruzione di questa torre lignea a forma piramidale che aveva un peso di circa 80 quintali e che il nome derivi proprio dalla presenza di una grande ruota (tolta durante una battaglia medioevale al carroccio di Padova) incastonata nel centro della struttura. In realtà la ruota rappresentava il simbolo del collegio dei notai, tra i più potenti dell’epoca.
L’opera – più volte modificata e rifatta – andò distrutta nel 1944, durante un bombardamento alleato e non fu più ricostruita. Ne fu realizzata nel 1949 una riproduzione in scala ridotta, chiamato “Rueta”, dal peso di 400 kg e dall’altezza di 8 metri. La Rua fu ricostruita nel 2007 – con materiali più moderni e resistenti – per iniziativa delle AMCPS ed esposta, per la prima volta dopo decenni, in Piazza dei Signori per un mese (dall’8 settembre al 29 settembre 2007). La riproduzione è alta 24 metri e del peso complessivo di 300 quintali.. La riproduzione della Rua in scala ridotta (Ruetta), è partita come di consuetudine da piazza Duomo, percorre via Vescovado, piazza Castello, corso Palladio, contrà Santa Barbara, piazza Biade per passare il testimone alla ricostruzione del monumento originale posto tra le due colonne di piazza dei Signori. La sfilata della Ruetta, lungo lo storico percorso dell’antica processione della mastodontica Rua, ha coinvolto oltre 2000 persone, rappresentanti di associazioni di volontariato attive nei quartieri di città e provincia, gruppi sportivi con bambini, giovani ed adulti, confraternite, tra cui quella di Levà, gli ordini militari e professionali,
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