QuajaDay summer, due giorni di spiedo a Tonezza del Cimone
Tonezza del Cimone, le immagini del Primo QuajaDay montano della Confraternita dello spiedo ( vedi le altre foto )
Tonezza del Cimone 21-07-2012. Tonezza del Cimone, sta diventando un centro turistico a vocazione sportiva.( vedi il video clikkando l’immagine) Il paese montano ai piedi del Cimone,infatti, sta investendo da alcuni anni sui campi da tennis, campi da calcio, un palazzetto polifunzionale che diventerà a breve il primo palazzetto del ghiaccio dell’altopiano di Tonezza e la piscina coperta, oltre al trekking e le attività degli sport invernali. Nella località turistica sono già giunti come ospiti atleti di livello internazionale come il tennista Andreas Seppi, 38° in classifica nel ranking mondiale e vincitore di di due tornei ATP. E a proposito di sport, dal 20 al 21 luglio, nel campo della struttura coperta dei campi sportivi, si è svolto il 4° torneo di calcetto A5 24H che ha visto la partecipazione di ben 20 squadre
Non solo cibo, ma anche Cultura. Con questa massima la Confraternita di Levà ha organizzato Domenica 15 aprile 2012 la gita nella patria del prosecco e dello spiedo trevigiano. (CLIKKA LA FOTO E VEDI IL VIDEO) L’occasione per il gruppo vicentino è stata, oltre a gustare i piatti tipici della marca trevigiana, di conoscere la storia del territorio trevigiano con visite all’ abbazia cistercense di S.Maria di Follina, risalente al XII secolo, il Castello medioevale di Castelbrando e la sosta alla gipsoteca del Canova a Possagno. Tornando alla cucina tipica trevigiana, la tradizione dello spiedo, è una modalità di cottura che si tramanda da generazioni. La cottura è semplice: un buon camino,legna di faggio e molta pazienza visto che occorrono mediamente 5 ore di cottura lenta con la brace viva.
Il 2011 è stato un anno intenso di eventi e partecipazioni per la Confraternita dello spiedo di quaglia di Levà. Alcuni di questi momenti li stiamo pubbbicando nella Galleria fotografica del sito.
3 settembre 2011. La Rua è stata per secoli il simbolo dell’orgoglio popolare vicentino. La leggenda vuole che sia stato Andrea Palladio a dare lo spunto per la costruzione di questa torre lignea a forma piramidale che aveva un peso di circa 80 quintali e che il nome derivi proprio dalla presenza di una grande ruota (tolta durante una battaglia medioevale al carroccio di Padova) incastonata nel centro della struttura. In realtà la ruota rappresentava il simbolo del collegio dei notai, tra i più potenti dell’epoca.
Domenica 25 settembre. L’ormai storica Confraternita del Bacalà di Sandrigo in provincia di Vicenza, quest’anno ha invitato per la sfilata delle Confraternite enogastronomiche anche la Confraternita dello spiedo di quaglia di Levà..