Tonezza, lo spiedo estivo della quaglia
La straordinaria scenografia di Villa Nievo Bonin Longare è stata per la terza volta il palcoscenico del Gran Galà dello Spiedo regale. Tutte le sale sono state occupate per l’occasione dalla Confraternita di Levà che ha trasformato il nobile edificio in un fastoso luogo conviviale. Più di un centinaio di commensaili, giunti anche dal trevigiano e dal veneziano, hanno assaporato i prelibati piatti proposti in un ricco menu. Presenti anche molti sindaci e assessori tra cui Massimo Pecori che è stato nominato socio onorario della “Confraternita della Quaglia di Levà” per l’impegno nel divulgare a Vicenza il prelibato piatto del sodalizio montecchiense in occasione del mercato di prodotti tipici “Il Fiero”, particolarmente apprezzato dalle numerose persone che si sono recate nella tensiostruttura di Campo Marzio il 17 e 18 novembre 2012. Oltre all’assessore al Turismo della città berica sono stati nominati “soci onorari” anche i rappresentanti di due note ditte locali per la stima che la confraternita rivolge alle aziende “motori” dell’economia vicentina. A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco di Montecchio Precalcino Imerio Borriero. La preparazione del menu che ovviamente ha nello spiedo regale di quaglia avvolta in foglia di vite il piatto più importante ha visto la partecipazione di quasi tutti i volontari fin dal pomeriggio. Nell’adiacente cucina hanno cucinato e impiattato gli antipasti a base di cosciette di quaglia al radicchio su letto di polenta; involtino di petto di quaglia all’Asiago; crostino della Confraternita e acrobaleno di verdune. Mentre all’esterno del cortile stanno rosolando gli spiedi vengono serviti in sala i primi piatti, una vellutata di quaglia in crosta di pane ai cereali e nido di fettuccine al sugo di quaglia. Dopo il piatto forte della quaglia regale accompagnata da bocconcini di maiale e “Poenta Onta” con un mix di erbette di campo si arriva al dessert: mele allo zafferano al profumo di agrumi, bicchierino di crema soffice all’arancia e “Macafame”. I vini serviti dai sommelllier sono un Rosato e il Togarello della tenuta “La Bastia”, mentre al dessert è stato servito un Prosecco millesimato delle cantine Le Forgie, di Montecchio Precalcino. La lunga serata si è conclusa con i saluti e l’invito da parte del priore del sodalizio vicentino Daniele Scandola a ritrovarsi per l’anno prossimo.