Mercatino di Natale Montecchio Precalcino

La confraternita dello spiedo di Levà al Mercatino di Natale per augurare Buon Feste

 

Continuano con successo le partecipazioni della Confraternita dello spiedo di quaglia a Montecchio Precalcino. Per gli Auguri di un sereno Natale il sodalizio di Levà si veste con la barba bianca e la blusa rossa di Babbo Natale per partecipare al Mercatino natalizio di domenica 18 dicembre 2011 dalle 10:30 fino alle 18:15. Da quest’anno i volontari-cuochi della Confraternita ripropone nella piazza del Municipio di viale Don Chilese, il quajaday novembrino con la cottura delle quaglie allo spiedo su prenotazione. Lo stand aprirà alle 12:00 dove sarà possibile ritirare con 6 euro le porzioni di quaglia allo spiedo accompagnate da un pezzo di arrosto di maiale e fette di polenta. La prenotazione va effettuata telefonicamente allo 338. 23.922.68 oppure allo 333.65.99.381 entro la mattina di sabato 17 dicembre.

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Sagra di Levà 2011. Tutte le novità dell’edizione settembrina

  Arriva settembre e ritorna la Sagra di Levà. Molte le novità introdotte nell’edizione 2011. Si comincia il 15 settembre con la cena di Gala “tuto de quaja”, anteprima enogastronica della sagra rigorosamente a base di quaglia. Il menu comprende l’aperitivo di benvenuto, l’antipasto con coscette, crostini e petto di quaglia alla salvia. Il piatto…

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Torna il Quajaday, 31 ottobre 2011

Arriva anche quest’anno il Quajaday di Ognissanti (31 ottobre 2011). Durante la giornata nella piazza della chiesa di Levà verranno preparate le quaglie da asporto da gustare in casa con la famiglia e gli amici. I volontari della Confraternita dello spiedo di quaglia di Levà vi aspettano per il ritiro delle porzioni di spiedo nel padiglione allestito sempre nel piazzale della chiesa parrocchiale.

La distribuzione inizierà dalle 19:00 fino alle 20:30 del 31 ottobre, solo su prenotazione, da effettuare entro SABATO 29 ottobre         al numero 333 6599381

Con 6 euro si può acquistare  una porzione di quaja assieme a una di maiale e due fette di polenta oppure una porzione di carrè di maiale e due fette di polenta. Con 40 centesimi in più si può aggiungere alle porzioni un’ulteriore fetta di polenta”onta”.

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Gran Cena di Gala per la Confraternita della Quaglia (video)

 

Nel cuore uno spiedo. E una confraternita. Quella di Levà di Montecchio Precalcino: una fratellanza accomunata da una passione per un’autentica specialità gastronomica del Vicentino, la quaglia. La Confraternita della Quaglia di Levà, nata nel 2010, ha festeggiato per la prima volta con i propri soci sabato 5 febbraio 2011 il suo primo anno di vita organizzando una cena d’eccezione nei saloni della splendida Villa Nievo Bonin Longare, a Montecchio, con ogni portata, dall’antipasto in poi, a base di quaglia. (clicca l’immagine per visualizzare il video)

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Il libro della Confraternita “Dalla quajara di un tempo.. allo spiedo di oggi”

Per ricordare l’antica e riscoperta tradizione della quaglia nel 2010 è stato pubblicato un libro curato da Don Lino Bedin, parroco della piccola frazione di Montecchio con la collaborazione attiva di molte persone, unite dalla passione della storia locale e dei volontari del gruppo ” Feste Levà”. Intitolato “Dalla quajara di un tempo… allo spiedo di oggi”, è edito da Edizioni Grafiche Leoni.

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Cucina popolare, nasce a Levà di Montecchio Precalcino la Confraternita della Quaglia

 Lo spiedo di quaglia, cucinato per 4-5 ore in un forno a legna, diventato negli ultimi anni il piatto forte della Sagra di Levà di Montecchio Precalcino, sale agli onori della gastronomia vicentina. Il 18 settembre nascerà la Confraternita della Quaglia di Levà alla presenza delle autorità e degli esperti invitati per l’occasione alla firma uifficiale. L’evento, inserito nella tradizionale Sagra di Levà, dal 18 al 20 settembre, rende onore ad una tradizione antica della pianura veneta: la cucina della quaglia . Catturata dai “quajaroli”, questi eparticolari cacciatori vendevano i piccoli uccellini ai ricchi nobili del circondario, da Castelgomberto a Vicenza. La campagna vicentina, infatti, era un ambiente favorevole pe  l’uccello migratore che sostava tra i campi ghiaiosi delle campagne vicentine prima di ripartire verso i climi caldi e secchi dell’Africa. Ora per la quaglia le cose sono cambiate: le culture intensive a granoturco e frumento e la riduzione di terreni liberi da costruzioni hanno compromesso la sosta dell’uccello migratore.