Vespaiolona 2015, lo spiedo di quaglia arriva in Bastia tra vini e bocconcini


La manifestazione è stata anche l’occasione di incontrare i presidenti dei Consorzi e dei singoli sodalizi che con impegno e costanza coordinano gli oltre 30.000 volontari, forza indispensabile e gratuita del territorio vicenitno per organizzare eventi e sagre paesane. Tutti sottolineano l’impegno gratuito offerto dagli iscritti e lo sforzo costante che fanno le proloco per promuovere i prodotti enogastronomici locali. Ma servono anche soldi per garantire le feste. Tutti gli interpellati sono concordi che i Comuni cominciano ad avere difficoltà a contribuire economicamente alle spese organizzative. Tuttavia le proloco fanno buon viso a cattiva sorte e continuano il lavoro di promozione sociale e culturale che offrono al territorio. Una delle soluzioni adottate per affrontare la crisi economica è la rete tra proloco con l’istituzione dei Consorzi. L’idea di fondo è quella di evitare sovrapposizioni di eventi tra i Comuni vicini e aituarsi a vicenda nell’espletamento delle tantissime pratiche burocratiche obbligate per poter organizzare le mille manifestazioni culturali e di divertimento pubblico.
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